Sala prove e studio di registrazione open space

Un progetto da me curato sia nella parte di architettura-interior design che in quella relativa all’acustica, al cablaggio e all’equipaggiamento tecnico dello studio. 

 

Il committente, musicista, desiderava realizzare una sala prove - studio di registrazione personale in un locale di 47 mq (volume 142 mc) situato in aperta campagna. Considerata la ridotta superficie/cubatura e la conformazione della struttura esistente si è scelto di creare un unico ambiente per prove e ripresa con una zona regia, anziché realizzare una sala ripresa e una regia separata. Nella struttura è presente anche un piccolo locale di servizio. 

 

Questo open space è quindi caratterizzato da due zone, scandite da colori che favoriscono lo stato d’animo corrispondente alla loro funzione: una “zona dell’energia”, dedicata alle performance musicali, e una "zona del relax e della concentrazione”, con sedute per i momenti di pausa (che inglobano dei cassetti e un frigobar) e regia. Il pavimento, in pannelli di fibra di legno, completa il look fresco e informale dell'ambiente.

 

La “zona dell’energia", dedicata alle performance musicali e alla ripresa degli strumenti, ha un'acustica caratterizzata da una gradevole riverberazione controllata e diffusa, molto adatta anche a batteria e percussioni, ottenuta grazie a un giusto mix tra assorbimento e diffusione.

 

La regia è costituita da un ampio banco realizzato su disegno (45 unità rack totali) inserito fra tre pareti fonoassorbenti.

 

Lo schema tecnico e di cablaggio della sala è stato pensato per avere un sistema di monitoraggio residente per le prove sempre pronto all'uso, e in più la possibilità, in caso di prove con produzione al seguito, di poter integrare un mixer esterno e un sistema di monitor passivi con il cablaggio dello studio, scongiurando così il disordine dato da cavi che corrono sul pavimento. Sono quindi dislocati in sala tre punti di connessione per un totale di 24 canali di segnale audio, riportarti sia su xlr che su connettori multipolari con innesto a baionetta (per poter usare stage box con questo standard), e 4 linee per monitor passivi su connettori Speakon NL4.

Entrando si è accolti dall'angolo relax, con sedute che inglobano un frigobar e dei cassetti per custodire microfoni, D.I. box, cavi e accessori.

Zona dell’energia, dedicata alle performance musicali e alla ripresa degli strumenti

La regia, costituita da un ampio banco realizzato su disegno (45 unità rack totali) inserito fra tre pareti fonoassorbenti.

Punto di connessione a parete con otto ingressi audio su connettori xlr e multipolare a baionetta, una uscita per monitor passivi su connettore Speakon NL4 e tre prese elettriche 16A su connettori compatibili con lo standard italiano e tedesco (Schuko).