Casa-studio per un musicista

Una mansarda di 55 mq diventa la casa-studio di un musicista-produttore. Obiettivo del progetto: coniugare il feeling domestico con l'acustica e le esigenze spaziali e funzionali di uno studio di registrazione e produzione musicale. Il risultato è un open space accogliente, luminoso e conviviale, funzionale alle esigenze sia abitative che creative del committente, con trattamenti acustici non invasivi perché perfettamente integrati nella struttura e negli arredi.

Ingresso: di fianco alla scala una libreria bifacciale fa da filtro.

Vista verso la parete di fondo, occupata da una libreria (a destra) e da una struttura fonoassorbente (blu a sinistra) che ingloba un armadio. Davanti al divano-letto un flight-case funge contemporaneamente da tavolino e da contenitore per microfoni, cavi e accessori.

Vista verso la zona regia, delimitata da superfici fonoassorbenti integrate nell’arredo: a sinistra un divisorio fonoassorbente che si fonde con il banco snack della cucina, a destra l’armadio fonoassorbente.

Vista verso la zona cucina-pranzo. Le zone funzionali di questo open space sono scandite dall'alternarsi sul pavimento di sughero e cementine. In fondo a sinistra, la libreria bifacciale che fa da filtro tra l'ingresso e l’ambiente principale.

una struttura in legno laccato bianco divide la zona regia dalla cucina, svolge una funzione acustica fungendo da parete fonoassorbente laterale della regia, e integra il piano snack della cucina.

Mobile regia realizzato su disegno. Il suo design iconico, ispirato ai classici mixer, sintetizzatori, organi, piani elettrici, contribuisce alla sensazione di essere in uno studio di registrazione anche se si ha solo un computer e poco hardware.

Dalla parete fonoassorbente della zona regia fuoriescono quattro pannelli mobili, liberamente posizionabili per ottimizzare l'acustica dell'ambiente per la ripresa della voce o di strumenti musicali.